In data 18 aprile 2020 è stata emanata dalla Regione Toscana l’ordinanza n. 38 sulle misure di contenimento sulla diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro.
In riferimento al Protocollo Anticontagio già affrontato negli articoli precedenti viene definito l’obbligo per tutte le aziende di redigere un protocollo di sicurezza specifico al fine di garantire la sicurezza e la tutela della salute e dei lavoratori.
L’ordinanza prevede l’invio del protocollo di sicurezza ad uno specifico indirizzo mail della Regione Toscana entro 30 giorni dalla riapertura per le attività per le quali era prevista la sospensione o 30 giorni dalla pubblicazione di questa ordinanza per le aziende che non erano sospese.
Il mancato rispetto delle misure è punito con una sanzione amministrativa fino a 3000 euro (articolo 4 del d.l.19/2020)
Gestione degli spazi e procedure di lavoro
- Obbligo di utilizzo di mascherina e raccomandazione di utilizzo di guanti per mezzi pubblici
- La distanza interpersonale per la prevenzione del contagio è fissata a 1,8 m
- Obbligo di utilizzo della mascherina negli ambienti di lavoro chiusi e in spazi aperti quando, in presenza di più persone, non è garantito il mantenimento della distanza interpersonale
- In presenza di febbre o altri sintomi influenzali è fatto divieto di recarsi sul posto di lavoro
- Il datore di lavoro installa nei luoghi di lavoro idonei e diffusi dispenser per detergere le mani, inoltre, fornisce mascherine protettive e eventualmente guanti monouso. Qualora non fosse reperibile il gel detergente, effettuare il normale lavaggio con acqua e sapone
- Quando non fosse possibile il mantenimento della distanza di 1,8 metri è necessario introdurre elementi di separazione fra le persone o l’utilizzo di altri dispositivi come mascherine FFP2 senza valvola per gli operatori che lavorano nello stesso ambiente. Qualora le mascherine FFP2 non fossero reperibili è sufficiente utilizzare contemporaneamente due mascherine chirurgiche
- Sanificazione almeno una volta al giorno con prodotti a base di etanolo 70% o di cloro 0.5% (candeggina) con obbligo di registrazione
- Se presenti impianti di areazione deve essere garantita la sanificazione periodica, secondo le indicazioni contenute nel “Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020”, altrimenti ne deve essere previsto lo spegnimento
- Servizio mensa riorganizzato per la gestione delle distanze e sanificazione
- Informazione ai lavoratori con mezzi idonei
Disposizioni specifiche per esercizi commerciali
- Obbligo di prevedere accessi regolamentati e scaglionati dell’utenza e per i locali fino a 40 mq, è consentito l’accesso ad una sola persona alla volta
- L’ingresso negli esercizi è consentito a chi indossa la mascherina protettiva, che copra naso e bocca. Inoltre, è fatto obbligo di sanificare le mani o di utilizzare i guanti monouso
- Obbligo di fornire informazioni per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata
- Nei casi in cui la spesa venga effettuata con carrelli e cestelli, si raccomanda di posizionare presso la zona di prelievo dispenser con liquido disinfettante e carta assorbente
Adesso che ci accingiamo ad entrare nella Fase 2 le misure di sicurezza assumono un ruolo fondamentale, rispettarle è importante per noi stessi, per gli altri e per la ripresa delle nostre normali attività. Il contributo di ognuno di noi è indispensabile per il raggiungimento di questo obiettivo comune.
Studio Meini 
Ciao Riccardo, complimenti per l’iniziativa, è da un po’ di giorni che ti volevo chiamare, ma ho aspettato di avere un po’ di materiale fornito anche da dei partner con cui collaboro.
Ho già acquistato del materiale ed altro è previsto di prenderlo nei prossimi giorni, tra l’altro mi sto inscrivendo in CCIAA con un nuovo codice ateco per mettermi in regola al riguardo delle igienizzazioni delle auto e degli ambienti.
Quindi sarebbe il caso di fare un punto della situazione anche con un possibile sopralluogo presso i nostri locali.
Attendo una tua telefonata.
Marco Interdonato
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